*QUESTIONE DI CUORE: CORSO DI PRIMO SOCCORSO E DONAZIONE DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO*

Aprile 2013

Bisettimanale "La vipera" - Edizione di Conversano

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*VISITA ALL'ABBAZIA MADONNA DELLA SCALA E RIFLESSIONE SUL TEMA "L'UOMO, IL CRISTIANO, IL MONACO"*

Marzo 2013

Mensile Sud-Est barese "Il Territorio"

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*IL ROTARACT PUTIGNANO E I "DONI DELLA RICERCA AIRC"*

Novembre 2012

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*ROTARACT FOR CHILDREN: BIMBI IN MASSERIA!*

Ottobre 2012

Settimanale FAX - Edizione di Castellana

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*IL CIELO AUTUNNALE TRA MITOLOGIA E ASTROFISICA*

Settembre 2012

Serata galattica venerdì 29 ottobre presso l’Osservatorio Astronomico di Acquaviva delle Fonti organizzata dal Rotaract Club Putignano e dal Rotary Club Rutigliano e Terre dell’Uva!
Un astrofisico ha introdotto i convenuti all’argomento della serata con il supporto di due planetari virtuali: Stellarium, programma grazie al quale inserendo le coordinate del luogo di osservazione è possibile studiare il cielo in tempo reale, com’era in passato e come sarà in futuro e Celestia, simulatore spaziale in tempo reale multipiattaforma, che permette di viaggiare tra stelle e pianeti verificandone la reale posizione rispetto al periodo temporale indicato.
La spiegazione è stata entusiasmante e interattiva: con divertimento abbiamo scoperto che le costellazioni così come noi le conosciamo (quindi secondo la tradizione greca), essendo non altro che frutto dell’immaginazione dell’uomo, in altre culture hanno nomi e forme diverse. Ad esempio parte della costellazione del Sagittario secondo gli inglesi corrisponderebbe all’asterismo della Teiera dalla quale esce del fumo ovvero la via Lattea… in perfetto British Style!
Dopo aver centrato la nostra posizione nel sistema solare, distinto le costellazioni stagionali, dopo esserci resi conto dell’enormità di tante stelle da far “impallidire” il sole e sentendoci più piccoli di un quark, siamo saliti al piano superiore della struttura all’interno del quale è posizionato l’orgoglio dell’Osservatorio: il grande telescopio utilizzato per i progetti di ricerca a livello mondiale. Gli occhi di tutti erano ormai rapiti da quel gigante.
La seconda parte della serata si è svolta all’aperto, sotto un limpido cielo stellato e una luna quasi piena, trovandoci a meno di due notti dal plenilunio: mediante un altro telescopio e con l’ausilio di un puntatore laser abbiamo osservato la superficie lunare, la galassia di Andromeda e le costellazioni tipiche della stagione, addentrandoci nella loro mitologia. Ad esempio il grande carro è formato da 7 stelle: secondo la tradizione araba quattro di queste stelle formerebbero un feretro che ogni notte si muove lentamente nel cielo. Oltre alla bara sono presenti le tre figlie del defunto, individuate nelle tre stelle del manico del grande carro e che infatti, nel corso della notte, sembrano seguire il feretro. Sempre secondo la tradizione, il morto sarebbe stato ucciso e l'assassino, incatenato in un punto fisso, sarebbe costretto ogni notte ad assistere alla triste processione. Chi è l'assassino? La Stella Polare!
Dopo questa scorpacciata scientifico-mitologica i visitatori si sono spostati sul retro dell’Osservatorio dove ad attenderli c’è stata una lunga tavolata piena di tante prelibatezze rigorosamente cucinate da noi rotaractiani.
La serata si è conclusa in bellezza, fra un trancio di focaccia e la nascita di una stella, fra un rotolo di nutella e una leggenda araba… per poi faticare a rientrare in macchina, sognando già la nostra prossima visita.
Il ricavato della serata è devoluto all’associazione APLETI che si occupa di aiutare i bambini del reparto di oncoematologia pediatrica del policlinico di Bari fornendoli della assistenza medica e psico-sociale più qualificata mediante l'acquisto di giocattoli, l'organizzazione di eventi in corsia e con l'assistenza di fisioterapisti specializzati.
Un sentito grazie va al direttore dell’Osservatorio e all’astrofisico che ci hanno guidato alla scoperta di questo affascinante ed incredibile mondo dell’astronomia e a tutti i partecipanti che con la loro sete di sapere e la loro allegria hanno reso unica la serata.
Scienza, filosofia, solidarietà, amicizia, allegria e convivialità sono la combinazione perfetta!
Un saluto a tutti e a prestissimo con il prossimo evento!

“La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora.”
Nikolaj Berdjaev, Nuovo Medioevo, 1923

Claudia Cosma

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