L'ANGOLO

- Da "L'angolo del presidente" del programma di Aprile 2013 -

QUESTIONE DI CUORE

In Italia i casi di arresto cardiaco ammontano a circa 50.000/60.000 ogni anno. Cosa è fondamentale per la salvezza del soggetto colpito? La tempestività dell’intervento.
Di qui la necessità di una diffusione capillare tra la popolazione della cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza e la realizzazione di progetti per attuare rapidamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione cardiaca precoce.
Il Rotaract Putignano, con l’obiettivo di addestrare i cittadini fino a diventare una preziosa risorsa nella lotta all’arresto cardiaco, organizza questo mese un corso di primo soccorso nel quale si impareranno le manovre di bls-d e di disostruzione delle vie aeree.

“La cosa più onorevole che possa accadere ad un essere umano è aiutare i propri simili con i mezzi che ha a disposizione”
Sofocle

- Da "L'angolo del presidente" del programma di Gennaio 2013 -

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa arrivarono nella città polacca di Oświęcim, ove scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz (il nome tedesco di Oświęcim). Per questo, nel mese in cui si celebra la Giornata della Memoria, ricordiamo le vittime del genocidio nazista insieme ai popoli che sono stati o sono ancora perseguitati a causa dell’odio e dell’intolleranza.

Lettera di un preside americano, che scriveva così ad ogni inizio anno ai suoi professori:
<<Caro professore, sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti; bambini uccisi con veleno da medici ben formati; lattanti uccisi da infermiere provette; donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiore e università. Diffido – quindi – dall’educazione. La mia richiesta è: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani>>.

- Da "L'angolo del presidente" del programma di Dicembre 2012 -

Quando si nomina dicembre, tutti pensiamo al Natale. Vorrei fare una riflessione a partire dalla Natività mistica del Botticelli. Il quadro propone una curiosa visione prospettica: gli angeli, più vicini all’osservatore, sono più piccoli rispetto a Gesù Bambino, la Madonna e San Giuseppe, collocati sul fondo della grotta e dunque più lontano. Questa apparente stranezza pittorica, contiene invece un preciso messaggio filosofico e teologico: la maggiore importanza del Salvatore con la sua famiglia, rispetto agli altri personaggi. Indipendentemente dal credo religioso e dalle convinzioni personali, il Natale dovrebbe dunque essere per tutti noi un invito a dare il giusto peso a ciò che ci circonda, mettendo in discussione le prospettive “convenzionali”, e riscoprendo i veri valori. Uno per tutti, lo stare insieme ai nostri cari... buon Natale a tutti!

Tanti auguri di buon Natale e buone festività a tutti!

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- Da "L'angolo del presidente" del programma di Settembre 2012 -

VA’ DOVE TI PORTA IL CUORE

E’ ormai settembre e anche noi rotaractiani abbiamo riposto le valigie negli armadi e ricominciato con la vita di sempre. Ecco il mio augurio per tutti, tratto dal libro “Va’ dove ti porta il cuore” di Susanna Tamaro:

“Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante. Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possa fare.
Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere. Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti.
E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore.
Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta.”.

- Da "L'angolo del presidente" del programma di Luglio 2012 -

19 luglio 1992 – 19 luglio 2012
FALCONE E BORSELLINO: VENTI ANNI DOPO

Il 19 luglio ricorre il ventennale della strage di via D’Amelio in cui perse la vita Paolo Borsellino. Erano trascorsi solo 57 giorni dalla strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone. Stiamo parlando dei magistrati che hanno pagato il prezzo più alto nella lotta contro la mafia.
All’epoca tutti noi eravamo troppo piccoli per capire la gravità degli eventi. Ora non è più così: siamo in grado di comprendere lo spessore di Falcone e Borsellino ma anche la pochezza di quanti, anche nella vita di tutti i giorni, tentano di ucciderli una seconda volta.